Riqualificazione strutture ricettive: dal 2017, il credito d'imposta sale al 65%
La Legge di Bilancio 2017 prevede, tra le tante misure, l'innalzamento dell'aliquota al 65% del credito d'imposta sulle spese legate alla riqualificazione delle strutture ricettive, effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017.
Gli interventi ammessi:
a) INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (manutenzioni straordinarie, opere e modifiche di rinnovo, realizzazione di impianti igienico-sanitari e tecnologici, frazionamenti o accorpamenti immobiliari)
b) INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO
c) INTERVENTI VOLTI A TRASFORMARE GLI EDIFICI ESISTENTI IN ALTRI IN TUTTO O IN PARTE DIVERSI DALL’ORIGINARIO
d) INTERVENTI DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
e) INTERVENTI DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
f) ACQUISTO DI MOBILI E COMPONENTI D’ARREDO
g) RIQUALIFICAZIONE ANTISISMICA
L’agevolazione e’ concessa a ciascuna impresa nel rispetto del regime “de minimis”, e comunque fino all’importo massimo di 200 mila euro nei tre anni d’imposta.
Il credito di imposta è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale e può essere utilizzata a compensazione di tutte le imposte a debito ivi compresa IMU.