Contributi per le imprese zootecniche bufaline ed agroindustriali campane (PSR)
L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha annunciato la pubblicazione di tre nuovi bandi relativi al PSR Campania 2013-2022 per un totale di circa 50 milioni di euro: 30 milioni di euro destinati alle imprese bufaline e 20 milioni di euro alle imprese agroalimentari campane. I bandi in questione sono volti a proiettare l’agricoltura campana in un’ottica di innovazione e sostenibilità. Analizziamoli sinteticamente.
4.1.1 Azione B “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline”
Le risorse a disposizione ammontano a 18,5 milioni di euro circa per l’erogazione di contributi alle aziende zootecniche bufaline regionali per interventi di miglioramento/realizzazione di strutture produttive aziendali volte a migliorare e/o completare la dotazione tecnologica e il risparmio energetico. Obiettivo prioritario è quello di tutelare l’ambiente, il benessere ambientale, la biosicurezza e la qualità delle produzioni e al contempo rendere l’agricoltura forte, giovane e competitiva.
4.1.5 “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici”
Le risorse a disposizione ammontano a 12 milioni di euro, sono previsti contributi fino al 50% sulla spesa ammissibile per le aziende zootecniche bufaline campane al fine di sostenere interventi che migliorino la gestione dei reflui e la riutilizzazione degli stessi, mediante tecnologie e processi che riducano l’inquinamento idrico e le emissioni di gas nell’atmosfera, in un’ottica di economia circolare.
4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agro-industriali”
Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni di euro, i contributi sono destinati alle imprese agro-industriali campane, per interventi che integrino il settore agricolo e la sostenibilità ambientale delle principali filiere produttive, ovvero: cerealicola, olivicolo olearia, vitivinicola, florovivaistica, ortofrutticola, lattiero casearia, piante medicinali e officinali, carne. Gli interventi ammessi a finanziamento, in particolare, riguardano gli investimenti delle imprese che operano processi di lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Il termine di presentazione delle domande di contributo, per tutti e tre i bandi, è fissato al 31 luglio 2023.
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