Contributo a fondo perduto fino al 75% e finanziamento a tasso agevolato fino al 20% per progetti di ricerca e sviluppo in materia di Agenda digitale e Industria sostenibile.
Il bando agevola progetti di Ricerca e Sviluppo, di rilevanti dimensioni in grado di esercitare un significativo impatto per il sistema produttivo e l’economia del Paese, finalizzati a nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi tramite l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali con concrete ricadute su specifici settori applicativi.
I progetti devono essere realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
I soggetti beneficiari sono le imprese singole o aggregate stabilmente fino a un massimo di cinque co-proponenti, in cui ciascun proponente dovrà sostenere almeno il 10% dei costi complessivi se grande impresa o il 5% negli altri casi; ai progetti congiunti possono aggregarsispin-off, liberi professionisti (novità) e start-up innovative.
I progetti devono prevedere costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi prorogabili di ulteriori 12 mesi, mentre ciascun soggetto può presentare, per ciascun bando, anche più domande fino al limite di 40 milioni di costi ammissibili.
Le spese ammissibili sono quelle solite per i progetti di R&S a valere sul FCS e cioè:
- il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza inclusa l'acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
- le spese generali;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
con la novità che le spese generali sono calcolate su base forfettaria pari al 25% dei costi diretti ammissibili.
L’apertura dello sportello è prevista dopo la pausa estiva