Emilia Romagna: Contributo a fondo perduto fino al 70% per la messa in sicurezza e l’ottenimento della certificazione di agibilità sismica.
Fino al 31 dicembre 2015, le imprese insediate nelle aree colpite dal sisma potranno richiedere un contributo per spese sostenute per la messa in sicurezza e l’ottenimento della certificazione di agibilità sismica provvisoria dei fabbricati destinati ad attività produttive.Possono presentare domanda le imprese appartenenti a tutti i settori di attività economica ad eccezione della sezione A Agricoltura, silvicoltura e pesca che abbiano unità locale, sede operativa o sede legale in uno dei comuni dell'Emilia Romagna elencati nell'allegato 1 del DM 74/2012.
Tipologia di spese ammissibili
- opere connesse all'eliminazione di una o più delle carenze specificate:
- mancanza di collegamenti tra elementi strutturali verticali ed orizzontali;
- presenza di elementi di tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture principali;
- presenza di scaffalature non controventate portanti materiali pesanti;
- eventuali altre carenze fra cui carri ponte, mcchinari o impianti;
- spese accessorie e strumentali funzionali all'eliminazione delle carenze sopra richiamate ritenute indispensabili per la completezza degli interventi;
- interventi di miglioramento sismico non compresi tra quelli sopra riportati.
La spesa massima per interventi di miglioramento sismico è pari a 65 euro per metro quadro per ogni 10 punti percentuali di differenza tra il livello di sicurezza sismica di partenza e il livello di sicurezza sismica raggiunto con l'intervento peri comunque al 60% di quello previsto per le nuove costruzioni.
Entità e forma dell'agevolazione
L'agevolazione consiste in un contributo fino al 70% delle spese ammissibili.