Finanziamenti all'artigianato digitale: dal 1° luglio sarà possibile presentare le domande
Possono accedere alle agevolazioni almeno 15 imprese riunite in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Rete di imprese. Il raggruppamento deve essere composto, almeno per il 50%, da imprese artigiane ovvero microimprese.
I programmi agevolabili devono essere finalizzati alla:
-creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
-creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
-creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
-messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
-creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.
I programmi devono prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a euro 100.000 e non superiori a euro 1.400.000.
Scadenza: 25 luglio 2015