Puglia: contributi a fondo perduto fino al 50% per il turismo.
Scade il 3 giugno prossimo il bando regionale Pugliese che permette di ottenere il 50% a fondo perduto per la realizzazione e lo sviluppo nel settore turismo.
Soggetti beneficiari: le imprese di grandi dimensioni, le imprese di medie dimensioni e le imprese di piccole dimensioni.
Le imprese possono realizzare:
- nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero di strutture non ultimate e comunque destinate ad attività turistico-alberghiere;
- ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere esistenti;
- realizzazione di strutture turistico-alberghiere aventi capacità ricettiva non inferiore a n.7 camere;
- consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazione al fine di trasformare l'immobile in strutture turistico-alberghiere.
Tipologie di spese ammissibili
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’investimento in attivi materiali;
- opere murarie e assimilabili;
- macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma, fino ad un importo massimo pari al 40% dell’investimento complessivo.
- l’acquisizione di Servizi di Consulenza per l’innovazione delle imprese e per migliorare il posizionamento competitivo dei sistemi produttivi locali che riguardino l’ambiente, la responsabilità ed etica, l’internazionalizzazione d’impresa e l’e-business;
- la partecipazione a fiere.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse sotto la forma di contributi in conto impianti, secondo intensità variabili a seconda della tipologia intervento, tuttavia non superiore al 50% delle spese ammissibili.