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Contributo a fondo perduto promosso dal MIBACT a sostegno del settore culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

06-05-2015 17:14:22
La Commissione Europea ha approvato il programma operativo “Cultura e Sviluppo” 2014 – 2020 cofinanziato dai fondi comunitari (FESR) e nazionali, per un ammontare complessivo di circa 490,9 milioni di euro, che vede il MiBACT nel ruolo di amministrazione proponente e Autorità di gestione.
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Cultura e Sviluppo” 2014 – 2020 è destinato a 5 regioni del Sud Italia - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia -  ed ha come principale obiettivo la valorizzazione del territorio attraverso interventi di conservazione del patrimonio culturale, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore.
Gestito dal MiBACT, il PON dà attuazione alle scelte strategiche ed agli indirizzi definiti dall’Accordo di Partenariato (AdP) tra l’Italia e la Commissione Europea. L’Accordo individua tra gli obiettivi tematici la protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale, considerato asset potenzialmente decisivo per lo sviluppo del Paese, sia in quanto fattore cruciale per la crescita e la coesione sociale, sia per gli effetti e le ricadute positive che esso è potenzialmente in grado di determinare nei rispetti del sistema dell’industria turistica.
Il PON “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 viene attuato attraverso una filiera corta e diretta: il MiBACT Amministrazione titolare del Programma si avvale delle sue articolazioni territoriali (Segretariati regionali, Poli museali, Soprintendenze) nell’ambito di una strategia di raccordo e di coordinamento con le Amministrazioni regionali delle cinque regioni interessate, con le quali saranno sottoscritti specifici Accordi Operativi di Attuazione (AOA).

Tipologia di progetti ammissibili
I tre pilastri della strategia definiscono i tre Assi prioritari di intervento del Programma:

 ASSE I Rafforzamento delle dotazioni culturali (OT6)
Questo Asse, a cui sono destinati 360,2 milioni di euro, il 73,8% delle risorse complessive, si concentra su due azioni:

§   la prima punta a valorizzare gli “attrattori culturali” (aree archeologiche, beni del patrimonio storico-architettonico ed artistico, musei, ecc. ) delle regioni interessate assicurandone tutela, conservazione e gestione efficiente;

§   la seconda, invece, mira a favorire lo sviluppo di servizi innovativi e di qualità collegati alla fruizione degli attrattori, per accrescere la capacità attrattiva di queste eccellenze del patrimonio culturale.


ASSE II Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura (OT3)

Questo Asse, a cui sono stati assegnati 114 milioni di euro pari al 23,2% dell’intero budget del PON, è articolato in tre azioni: 

§  la prima è volta a rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese che operano nei settori delle attività culturali (patrimonio storico-artistico, arti visive, spettacolo dal vivo) e delle industrie culturali (editoria, radio, tv, cinema), promuovendo processi di innovazione produttiva e organizzativa e il trasferimento di competenze e know-how anche tecnologici; 


§  la seconda azione si rivolge alle imprese della filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici per realizzare prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale dei contesti territoriali di riferimento degli attrattori;
§   l’ultima azione punta invece a favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività, connesse alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, realizzate da imprese e altri soggetti del privato sociale. La finalità è di consolidare il sistema delle imprese del privato sociale operanti nell’ambito culturale, per rafforzarne il carattere imprenditoriale e favorirne l’integrazione con il complesso delle attività e dei servizi a supporto della fruizione e della valorizzazione culturale nei territori di riferimento.


ASSE III Assistenza tecnica (AT)

Entità e forma dell'agevolazione
Il Programma ha una dotazione finanziaria di 490,9 milioni di euro, di cui 368,2 milioni di euro a valere sui fondi strutturali europei (FESR) e 122,7 milioni di euro di cofinanziamento nazionale.

Il bando è in fase di apertura.
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