Horizon 2020 & SME INSTRUMENT: contributi a "fondo perduto" al 70% per le PMI innovative, con ambizioni di sviluppo, crescita e internazionalizzazione, prossima scadenza 08/03/2015
Horizon 2020, il nuovo programma quadro comunitario per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2014-2020, si propone di costruire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione, valida nell’intera Unione, contribuendo nello stesso tempo allo sviluppo sostenibile.A differenza delle programmazioni precedenti, questa volta la Commissione Europea ha cercato di favorire le PMI europee riservando per queste ben il 20% dello stanziamento complessivo.
Le tematiche su cui è possibile presentare le proposte sono le più varie, si va dalle tecnologie aerospaziali all’ICT, dalle nanotecnologie e materiali avanzati, ai biomarkers e devices diagnostici, dalla eco-produzione alimentare ai “low carbon Energy system” per arrivare ai sistemi innovativi nei Trasporti e diverse altre ancora.
Horizon 2020 sostiene sia le "azioni dirette", cioè attività di ricerca e innovazione intraprese dalla Commissione attraverso il proprio Centro Comune di Ricerca (CCR), che le "azioni indirette", ossia le attività di ricerca e innovazione cui l'Unione fornisce sostegno finanziario e che sono intraprese dai partecipanti.
Lo SME Instrument, di seguito descritto, rappresenta una di queste azioni.
Solo le PMI possono partecipare alle calls pubblicate a norma dello strumento a loro specificamente destinato. Esse possono cooperare con altre imprese e con organizzazioni di ricerca o università che possono partecipare come sub-contractors. Pertanto la condizione minima è la partecipazione di un soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro o in un paese associato.
Lo SME Instrument si rivolge a tutti i tipi di PMI innovative che mostrano una forte ambizione a svilupparsi, crescere ed internazionalizzarsi. Esso fornisce il supporto che copre l'intero ciclo di innovazione organizzato in tre fasi completato da un servizio di tutoraggio e servizio di coaching.
a) SME instrument phase 1 - proof of concept
Sviluppare uno studio di fattibilità che verifichi la fattibilità tecnologica/pratica oltre che economica di una idea/concept considerevolmente innovativa per il settore industriale in cui viene presentato (nuovi prodotti, processi, progettazione, servizi e tecnologie o nuove applicazioni di mercato delle tecnologie esistenti). Le attività potrebbero comprendere, ad esempio, la valutazione dei rischi, studi di mercato, coinvolgimento degli utenti, la gestione della proprietà intellettuale, sviluppo della strategia di innovazione, ricerca di partner, la fattibilità del concept per stabilire un solido progetto di innovazione ad alto potenziale allineato alla strategia aziendale e con una dimensione europea. La proposta dovrebbe contenere un business plan iniziale relativo al risultato del progetto ed ai criteri per il successo. I progetti dovrebbero durare circa 6 mesi.
Cosa e quanto finanzia lo strumento:
Fase 1: Vengono finanziati tutti i costi eleggibili (costi diretti e indiretti) che possono essere ricondotti alle attività per la valutazione della fattibilità dell’idea progettuale (se propriamente implementate) e che corrispondono alla somma forfettaria stabilita come importo finanziabile dalla Commissione Europea (€71.249). Applicando il tasso di co-finanziamento del 70%, l’ammontare del finanziamento è pari a €50.000.
Prossime Scadenze:
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