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Veicoli a basso impatto ambientale 15 mln alle imprese di autotrasporto

11-10-2014 19:34:03

Uno stanziamento di 15 milioni di euro a favore delle imprese di autotrasporto che intendono acquistare veicoli a basso impatto ambientale, con motori tecnologicamente innovativi. A erogarlo è il ministero delle Infrastrutture che ha pubblicato le disposizioni attuative di accesso ai contributi previsti per la realizzazione di programmi d’investimento nel settore dell’autotrasporto.

Destinatari
I fondi sono destinati alle imprese in regola con i requisiti di iscrizione al Registro elettronico nazionale (Ren)e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. I beneficiari devono essere iscritti al Ren, ad esclusione delle aziende che esercitano con veicoli di massa complessiva inferiori alle 1,5 tonnellate, per le quali è sufficiente la sola iscrizione presso l’Albo. Tutte le imprese devono essere attive sul territorio italiano, comprese le aziende comunitarie con una sede secondaria in Italia.

Oggetto delle agevolazioni
E’ coperto dagli incentivi l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale che utilizzino motori tecnologicamente innovativi. Nel dettaglio, sono giudicate ammissibili le spese per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate a trazione alternativa a gas euro, calcolato nella misura di circa il 40 per cento del valore del sovra-costo rispetto alla produzione di veicoli ad alimentazione diesel. Il finanziamento può essere richiesto pure per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate a trazione alternativa a gas naturale o biometano. In questo caso il contributo è pari a 9.200 euro, anche qui calcolato nella misura di circa il 40 per cento del valore del sovra-costo rispetto alla produzione di veicoli ad alimentazione diesel.

Acquisto semirimorchi
Infine, le agevolazioni sono rivolte all’acquisizione di semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa Uic 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa Imo. Il finanziamento per questa voce è pari al 20 per cento della spesa, fino ad un massimo di 4.500 euro. L’incentivo viene elevato del 5 per cento, con un importo massimo di 6mila euro in alcuni casi specifici: il nuovo mezzo è dotato di pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento inferiore a 0,8 Kg/g, dotati di Tyre Pressure Monitoring System; contestualmente all’acquisizione vi è la radiazione di un rimorchio o semirimorchio con più di 10 anni di età.

Tetto massimo
L’entità del contributo è maggiorata del 10 per cento nel caso in cui le imprese richiedenti siano di piccola e media dimensione. Il contributo massimo concedibile per singolo beneficiario è di 500 mila euro. Tutti i beni, oggetto degli incentivi, devono restare in capo al beneficiario fino al 31 dicembre 2017.

 

Risorse complessive
15 milioni di euro
I contributi sono erogabili fino a esaurimento fondi

Contributo massimo
500mila euro

Chi può accedere agli aiuti
Imprese italiane di autotrasporto in regola con i requisiti d’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo degli Autotrasportatori

Acquisti incentivabili
Veicoli Cng, biometano e Lng da almeno 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate inclusi (gamma Daily)
Veicoli Cng, biometano e Lng da almeno 16 tonnollete e oltre (gamma Stralis)
Semirimorchi nuovi di ultima generazione, a fronte della rottamazione di un semirimorchio usato

Scadenza
30 novembre 2014

Fonte: www.denaro.it
 

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