Agricoltura, 10 azioni per agevolare i giovani
Contributi per gli investimenti, mutui per l’acquisto di terreni agricoli, sgravi sulle assunzioni, deduzioni Irap e credito di imposta: così il Mipaaf punta a incentivare la presenza di under 40 nel settore primario, potenziare la produzione e favorire il ricambio generazionale. Dai mutui a tasso zero agli sgravi sul costo del lavoro, dalle deduzioni Irap al credito di imposta per l’innovazione e le reti di imprese: il ministero delle Politiche agricole mette a disposizione, attraverso il piano Campolibero, l’Istituto di Servizi per il Mercato agricolo alimentare e la Politica agricola comune (Pac) 2014-2020, dieci tipologie di agevolazioni per favorire l’occupazione dei giovani nel comparto agricolo. L’obiettivo degli interventi è quello di accrescere la presenza giovanile nel settore primario, sia come ricambio generazionale per chi, dopo anni di lavoro, va in pensione, sia come strumento per il potenziamento della produzione agricola italiana. Ma vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e di quali benefici potranno fruire gli under 40 che decideranno di investire sul settore primario.
Mutui a tasso zero per investimenti
Gli agricoltori under 40 potranno innanzitutto accedere a mutui a tasso zero, di importo non superiore al 75 per cento della spesa ammissibile, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. La durata dei mutui non può superare 10 anni per investimenti nella trasformazione e commercializzazione, mentre il limite sale a 15 anni per gli investimenti nel settore della produzione agricola.
Mutui per l’acquisto di terreni
L’Ismea concede, invece, mutui fino a 30 anni per l’acquisto di terreni agricoli destinati al primo insediamento di giovani agricoltori. E’previsto, inoltre, un abbattimento di 40mila euro della quota interessi indicata dal piano di ammortamento del mutuo.
Contributi e mutui per investimenti
L’Ismea concede, inoltre, contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato a copertura del 90 per cento delle spese di investimento (a partire dagli acquisti di macchinari e attrezzature, opere di ammodernamento e ristrutturazione), degli agricoltori under 40.
Detrazioni sugli affitti di terreni
Ai giovani imprenditori agricoli interessati a subentrare nella conduzione di un’azienda agricola sono, inoltre, destinate detrazioni al 19 per cento sugli affitti dei terreni agricoli.
Sgravi sulle assunzioni
Per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno triennale di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sono previsti sgravi pari a un terzo della retribuzione lorda.
Deduzioni Irap
Chi assume giovani con contratti a tempo determinato per la durata di almeno tre anni e per almeno 150 giornate lavorative all’anno nelle Regioni del Mezzogiorno può beneficiare di deduzioni Irapal 50 per cento, fino all’importo massimo di 10.500 euro.
Credito d’imposta per l’e-commerce
Misure specifiche sono destinate anche a favorire l’innovazione del settore: per il periodo 2014-2016 è previsto un credito d’imposta al 40 per cento per gli investimenti fino a 50mila euro diretti all’avvio di attività di e-commerce di prodotti agroalimentari.
Credito d’imposta per l’innovazione e le reti di impresa
Sempre per il 2014-2016 è previsto un ulteriore credito d’imposta al 40% riservato agli investimenti fino a 400mila euro in innovazione e reti d’impresa. In particolare, sono finanziate spese per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche e processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera.
Fondo di garanzia Ismea
Oltre all’intervento del Fondo di garanzia Ismea per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole prive di proprie garanzie sufficienti per il rilascio dei prestiti da parte delle banche, è previsto l’abbattimento del costo della commissione di garanzia attraverso un contributo di 7.500 euro, da erogare in regime de minimis, a favore dei giovani agricoltori.
Contributi Pac
Nell’ambito della Politica agricola comune 2014-2020 l’Italia ha deciso di fissare a 80 milioni di euro l’anno (il massimo plafond destinabile alla misura) la dotazione per gli aiuti diretti alle imprese condotte da under 40. con maggiorazione del 25 per cento degli aiuti diretti per 5 anni all’interno dell’attuazione della nuova Pac fino al 2020.
Obiettivi
Con queste misure si punta a raggiungere un sostanziale miglioramento nell’ambito del comparto agricolo, con una maggiore presenza di giovani e un aumento della produttività. I dati ultimamente riscontrati, inoltre, mostrano un aumento del 44 per cento delle iscrizioni alle facoltà di Agraria dal 2008, segno che il mondo agricolo sta riguadagnando attrattività agli occhi dei giovani.
Le 10 azioni
- Mutui a tasso zero per investimenti
- Mutui per l’acquisto di terreni
- Contributi e mutui per investimenti
- Detrazioni sugli affitti di terreni
- Sgravi sulle assunzioni
- Deduzioni Irap
- Credito d’imposta per l’e-commerce
- Credito d’imposta per l’innovazione e le reti di impresa
- Fondo di garanzia Ismea
- Contributi Pac
Fonte: www.denaro.it