Emilia Romagna: Finanziamenti agevolati per le imprese costituite a far data dal 01 gannaio 2011
Si tratta di un nuovo fondo di finanza agevolata per il sostegno agli investimenti che dispone di un plafond iniziale di risorse pari a 8 milioni e 710 mila euro, di cui 6 milioni e 968mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna tramite risorse Por Fesr e 1 milione e 742 mila euro reso disponibile dalle banche.
I finanziamenti sono rivolti al sostegno di investimenti delle Pmi (compresi consorzi, società consortili e società cooperative) costituite successivamente al 1 gennaio 2011 che hanno sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, e che realizzino gli interventi sul territorio regionale. A gestire i finanziamenti sarà un’Ati tra i consorzi fidi regionali Unifidi e Fidindustria.
Le imprese potranno presentare domanda esclusivamente on line, a partire da venerdì 4 aprile, alle ore 10 e fino ad esaurimento risorse.
La durata massima dei finanziamenti è fissata in 7 anni. Il finanziamento concesso dal fondo riguarderà l’85% dell’investimento. Del finanziamento l’80% sarà a tasso zero (sulla quota di provvista pubblica) e il 20% pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). Risultato per l’impresa, un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%. L’entità minima e massima dei finanziamenti varia dai 25 mila euro ai 300 mila euro.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione;
- è finanziabile anche l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto;
- acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature;
- acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
- consulenze tecniche e/o specialistiche;
- spese del personale adibito al progetto nel limite del 30% del progetto;
- spese per materiali/scorte solo se capitalizzate;
- spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.
Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. Gli interventi previsti, per essere ammessi all’agevolazione, dovranno essere realizzati sul territorio regionale. Le spese oggetto dell’investimento per le quali viene richiesto il finanziamento agevolato devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2013 e gli interventi dovranno essere conclusi entro un anno dalla data di concessione dell’agevolazione.