Dall’Inail più di 300 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle imprese: chiusura sportello 8 aprile
Per aiutare il sistema produttivo italiano in questa difficile congiuntura economica, raddoppiati gli incentivi dell’Istituto a favore delle aziende che vogliono realizzare interventi di prevenzione. Tra le novità del nuovo bando Isi, l’innalzamento della copertura dei costi dal 50% al 65% fino a un massimo di 130mila euro
ROMA - L’Inail raddoppia i suoi sforzi per aiutare il sistema produttivo italiano a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza anche in questa difficile congiuntura economica. Dopo i 155 milioni di euro assegnati lo scorso aprile a circa 3.700 imprese, infatti, con il nuovo Bando Isi l’Istituto mette a disposizione delle aziende altri 307 milioni a fondo perduto per la realizzazione di interventi di prevenzione, l’adozione di modelli organizzativi orientati alla sicurezza e la sostituzione o l’adeguamento delle attrezzature di lavoro.
È la somma più rilevante mai stanziata. I 307 milioni di quest'anno rappresentano la somma più rilevante destinata finora alle imprese che vogliono investire in prevenzione. Per l’intero progetto, a partire dal 2010 sono stati stanziati oltre 800 milioni di euro, che comprendono anche i circa 80 milioni dirottati nel 2012 sulle aree dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto colpite dal terremoto per interventi di messa in sicurezza dei capannoni e degli impianti industriali.
Obiettivo
Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Destinatari
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Progetti ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
- progetti di investimento
- progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi
- progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del d.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.
Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.
Esempi di interventi ammessi a finanziamento:
-la sostituzione della pavimentazione;
-il rifacimento dell’impianto elettrico o antincendio;
-la sostituzione del tetto in eternit;
-l’installazione di impianti di aspirazione;
-l’acquisto/sostituzione di mezzi d’opera;
-l’acquisto/sostituzione di “muletti”;
-l’acquisto di concentratori di siero;
-l’acquisto di celle frigorifere;
-l’acquisto di software indispensabili al funzionamento delle attrezzature/macchinari oggetto di intervento;
etc
Risorse finanziarie destinate ai contributi
L’entità delle risorse destinate dall’Inail per l’anno 2013 è di complessivi 307.359.613 euro, ripartiti in budget regionali in funzione del numero degli addetti e del rapporto di gravità degli infortuni e pubblicati nei rispettivi Avvisi regionali, secondo la tabella seguente.
Regioni | Stanziamenti regionali |
Abruzzo | 7.532.276 |
Basilicata | 3.680.511 |
D.p. Bolzano | 2.150.958 |
Calabria | 8.558.725 |
Campania | 27.637.779 |
Emilia Romagna | 20.891.158 |
Friuli Venezia Giulia | 5.114.527 |
Lazio | 40.830.179 |
Liguria | 9.098.608 |
Lombardia | 49.285.378 |
Marche | 9.362.497 |
Molise | 1.642.371 |
Piemonte | 19.699.530 |
Puglia | 12.217.561 |
Sardegna | 9.217.615 |
Sicilia | 23.894.939 |
Toscana | 25.102.604 |
D.p. Trento | 2.735.799 |
Umbria | 5.351.846 |
Valle d'Aosta | 944.035 |
Veneto | 22.410.718 |
Italia | 307.359.613 |
Ammontare del contributo (da destinare con la regola del "de minimis"*)
Il contributo in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva, nei termini stabiliti dagli Avvisi regionali per un massimo di Euro 130.000,00.
Limitazioni
Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada il contributo massimo concedibile è pari ad Euro 100.000,00.
Per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli il contributo massimo concedibile è pari ad Euro 15.000,00.
Per le imprese attive nel settore della pesca il contributo massimo concedibile è pari ad Euro 30.000,00.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda
A partire dal 21 gennaio 2014 fino alle ore 18,00 del 08 aprile 2014.
*Aiuti di Stato, le nuove disposizioni comunitarie sul "de minimis"
Il 1° gennaio 2014 sono entrati in vigore i Regolamenti UE 1407/2013 e 1408/2013, che hanno introdotto nuove disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato “de minimis”.
Il Regolamento UE 1407/2013, che sostituisce il Regolamento CE 1998/2006, ha confermato, fino al 31 dicembre 2020, il massimale di 200.000 euro come soglia del "de minimis" per le imprese di qualsiasi settore, a eccezione degli aiuti previsti dall’art. 1, comma 1, del predetto Regolamento, e il massimale di 100.000 euro per le imprese che operano nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi.
Il Regolamento UE 1408/2013, che sostituisce il Regolamento CE 1535/2007, ha innalzato, fino al 31 dicembre 2020, il massimale da 7.500 euro a 15.000 euro a favore delle imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.