Secondo bando Microcredito Regione Campania: dal 16 dicembre apertura sportello
Il fondo è dotato di una dotazione finanziaria pari a 68,569 Milioni di Euro ed è rivolto, in particolare, a favorire persone che si trovino in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale: disoccupati, immigrati e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, che sono generalmente esclusi dal sistema di credito tradizionale.SOGGETTI BENEFICIARI
Saranno ammissibili le proposte presentate da imprese costituende o costituite (anche tramite spin-off) composte da almeno un soggetto in possesso dei seguenti requisiti:
inattivi;
giovani “under 35”;
donne;
lavoratori in CIG (2), CIGS e mobilità (3);
immigrati (4);
Potranno beneficiare degli interventi del Fondo, inoltre, le imprese del terzo settore (associazioni e cooperative sociali), costituende o costituite.
In riferimento alle imprese/società, quelle che oltre al possesso dei requisiti di cui sopra in capo al titolare della ditta individuale e ai soci della costituenda/costituita società, devono rispettare i criteri di seguito riportati:
- microimprese costituende o costiutite anche mediante spin-off da imprese;
- imprese del terzo settore (associazioni riconosciute e cooperative sociali), costituende o costituite.
SPESE AMMISSIBILI
- le spese, strettamente inerenti il ciclo economico, per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuovi o usati;
- le opere murarie necessarie all’adeguamento e messa a norma dei locali adibiti all’attività;
- i beni immateriali ad utilità pluriennale, inclusi i diritti di brevetto, le licenze, i piani di sviluppo di impresa, i piani di marketing, i piani finalizzati all’internazionalizzazione se connessi di un piano di ampliamento della base produttiva;
- le spese per l’ acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte;
- le spese per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’esercizio dell’attività;
- le spese per l’aggiornamento dei software;
- le spese per servizi di consulenza professionale (legale, tecnica, commerciale);
- le spese per il personale qualora sulla risorsa non siano già stati concessi sgravi contributivi o incentivi all’assunzione in base a leggi nazionali, regionali o progetti a finanziamento statale e/o regionale (quale ad esempio: Campania al lavoro!).
Per le imprese esistenti, le spese di cui sopra sono ammissibili se collegate ad un programma di ampliamento/ espansione dell’attività imprenditoriale.
Non è consentito l'acquisto di beni usati da privati.
L’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa.
Sono escluse dal finanziamento le spese relative a mezzi di trasporto su strada da parte di imprese che effettuino il trasporto di merci su strada per conto terzi.
CONTRIBUTO EROGATO
Contributo in C/interessi per finanziamenti che vanno da un minimo di € 5.000,00 ad un massimo di € 25.000,00
Durata massima finanziamento: 60 mesi
Tasso d’interesse: 0%
Rimborso: in rate costanti posticipate mensili. La prima rata è fissata per il giorno 5 del settimo mese successivo alla data di stipula del contratto di finanziamento.
Garanzie: nessuna garanzia reale, patrimoniale o finanziaria è richiesta al momento della presentazione della domanda. Per le società di capitali potranno essere richieste, prima della sottoscrizione del contratto, garanzie personali patrimoniali, reali o finanziarie nelle ipotesi in cui la quota di patrimonio netto libera da vincoli sia inferiore o al massimo uguale alla richiesta di
Finanziamento.
Presentazione domande
Apertura sportello: ore 9.00 del 16 dicembre 2013
Chiusura sportello: ore 12.00 del 16 gennaio 2014
CASI DI ESCLUSIONE
Sono escluse le domande presentate da proponenti che non possiedono i requisiti soggettivi indicati nella sezione “SOGGETTI BENEFICIARI”:
I finanziamenti di cui al presente Avviso non possono essere concessi ad imprese in difficoltà, così come definite dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio.
In ottemperanza ai Regolamenti comunitari vigenti, sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
Pesca e acquacoltura – Regolamento CE n. 104/2000
Industria carbonifera – Regolamento CE n. 1407/2002
Produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, così come definiti dal Regolamento CE n. 1998/2006 e s.m.i.
Sono altresì escluse:
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse i giochi (ATECO 2007 – Sezione R divisione 92)
Attività di organizzazioni associative previste dall’ATECO 2007 Sezione S divisione 94
Attività di costruzioni previste dall’ATECO 2007 Sezione F, con la sola eccezione della divisione 43.2 e 43.3
Attività immobiliari previste dall’ATECO 2007 Sezione L divisione 68
Attività degli intermediari al commercio (ATECO 2007 – Sezione G divisione 46.1)
Le imprese già costituite che abbiano ricevuto, nel triennio precedente, altro contributo
comunitario, nazionale o regionale in regime de minimis, che, cumulato a quello richiesto, superi
la soglia massima prevista da tale regime pari a Euro 200.000,00.