Cilento: finanziamenti per ridurre gli impatti agricoli sull’ambiente

La misura si attua attraverso due Azioni:
Azione a) Impianto o ripristino di siepi, filari, boschetti.
Azione e) Prevenzione dei danni da lupo e da cinghiale.
Soggetti beneficiari dell’intervento
Imprenditori agricoli singoli o associati;
I beneficiari per poter accedere alla misura dovranno o aver aderito alla misura 214 con esito d’istruttoria positivo (incluso Misura f del PSR 2000-2006) o ricadere nelle zone Natura 2000. L’aiuto è concesso ai beneficiari possessori in base ad un legittimo titolo (proprietà, usufrutto, contratto di affitto, registrato nei modi di legge e di durata almeno pari all’impegno del vincolo di destinazione di 5 anni, ivi compresi i contratti non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata – contratti verbali).
Ambiti territoriali di attuazione
L’ambito territoriale di attuazione e l’intero territorio del Gal Cilento Regeneratio (Comuni: Campora, Castel San Lorenzo, Felitto, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Piaggine, Sacco, Stio, Valle dell’Angelo, Cannalonga, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Gioi, Moio della Civitella, Novi Velia, Orria, Perito, Salento, Vallo Della Lucania, Agropoli, Casal Velino, Castellabate, Cicerale, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Ogliastro Cilento, Omignano, Perdifumo, Pollica, Prignano Cilento, Rutino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torchiara) rientrante nelle macroaree D1.
Regime di incentivazione
Per la realizzazione delle operazioni indicate nelle azioni recate dalla presente misura sono previsti aiuti nella sola forma di contributo in conto capitale per gli investimenti al 100% della spesa ammissibile per i beneficiari .
Spese ammissibili
L’importo di spesa ammissibile per le azioni a) ed e) e fissato in un massimo € 20.000,00.
Nel limite del suddetto contributo massimo, e consentita la possibilità di richiedere il finanziamento di più tipologie della medesima azione. Le istanze che seguono la prima potranno essere presentate solo a seguito dell’avvenuto collaudo e formale proposta di liquidazione del saldo del progetto precedentemente già ammesso ai benefici.
Termine
9 settembre 2013