Campania: contributi per 'Insediamento di giovani agricoltori e ammodernamento delle aziende agricole

Dotazione finanziaria
Per premio di insediamento: 3,047 milioni di euro. Per investimenti: 25 milioni di euro + il residuo della dotazione HC corrispondente a circa 8,7 milioni di euro. L'importo messo a bando per il finanziamento degli investimenti costituisce un'unica dotazione destinata a finanziare prioritariamente i progetti presentati dai giovani agricoltori che accedono al cluster 112-121 e quindi quelli delle aziende agricole che accedono alla misura 121.
I beneficiari della misura sono:
· i giovani agricoltori che non abbiano compiuto quaranta anni di età alla data di presentazione della domanda di finanziamento, che si siano insediati, per la prima volta, in qualità di titolare unico di azienda agricola (ditta individuale), nei 365 giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda;
· le società agricole di persone e capitali, comprese le cooperative sociali agricole, costituitesi nei 365 giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda, con le seguenti caratteristiche:
1) essere costituite in maggioranza numerica da giovani di età inferiore a 40 anni;
2) il “rappresentante legale” deve essere un giovane di età inferiore a 40 anni in possesso di tutti i requisiti previsti dal presente bando.
Requisiti di accesso
Le aziende che attestano il possesso del requisito "conoscenze e competenza professionale" esclusivamente sulla base del colloquio sostenuto ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 109/2 del 29.07.1988., dovranno partecipare con profitto ad un corso di qualificazione (durata minima 100 ore) organizzato dalla Regione Campania . La possibilità di richiedere la liquidazione degli aiuti(premio e contributi)su investimenti rimane subordinata a tale adempimento.
Investimenti ammissibili sono riferiti alle seguenti tipologie:
· costruzione e/o ammodernamento di:
a) stalle e altri fabbricati zootecnici e relativi impianti;
b) serre e relativi impianti;
c) cantine e altri fabbricati per la trasformazione, per il confezionamento e per la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, escluso il miele,
e relativi impianti;
d) altri fabbricati agricoli (magazzini, depositi, etc.) escluso le abitazioni;
piantagioni, compresi gli apprestamenti protettivi (solo piante legnose, compresi interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della produttività degli impianti e/o la loro riconversione) e boschi cedui con periodo di rotazione inferiore a 5 anni (SRF = Specie Forestali Rapido Accrescimento);
· miglioramenti fondiari (ad esempio: opere per l’irrigazione, per il drenaggio delle acque, aperture e/o ripristino piste di servizio, costruzioni e/o ripristino muri di contenimento, recinzioni, etc.);
· interventi per il risparmio idrico, energetico e per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e/o alternative o tesi alla riduzione della CO2 in atmosfera e/o al miglioramento della qualità complessiva delle emissioni ed interventi tesi alla riduzione dei rifiuti aziendali. Gli investimenti tesi alla produzione di energia devono essere dimensionati per non superare la potenza di 1 MegaWatt e l’energia prodotta deve essere commisurata alle reali esigenze aziendali ;
· utilizzo di brevetti e licenze compreso l’acquisto di software di gestione.
Ambiti territoriali di attuazione
In particolare, nelle diverse macroaree in cui e stata ripartita la superficie regionale, potranno essere finanziate le aziende agricole inserite nelle filiere produttive di seguito indicate per la realizzazione degli investimenti tesi a conseguire i sotto riportati obiettivi specifici.
· Cerealicola
· Florovivaistica
· Orticola
· Frutticola
· Olivicola
· Vitivinicola
· Zootecnica
· Foraggera
· Tabacchicola
Intensità dell’aiuto
Per l’attuazione del cluster delle Misure 112-121 sono previsti i seguenti incentivi:
· premio di insediamento;
· contributo finanziario per la realizzazione degli investimenti previsti dal
piano di miglioramento aziendale.
Intensità dell’aiuto
Nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2 definiti “montani” ovvero caratterizzati da svantaggi naturali diversi dai territori montani (Direttiva 75/268/CEE), ovvero interessati dalle direttive 92/437/CEE, 79/409/CEE, a ciascun beneficiario verrà riconosciuto:
· un premio di insediamento dell’importo di 30.000 euro in conto capitale;
· un contributo in conto capitale di importo pari al 60% del costo degli investimenti ammissibili;
Nelle macroaree A1, A2 e B e nel rimanente territorio delle macroaree A3, C, D1 e D2 a ciascun soggetto richiedente verrà riconosciuto:
· un premio di insediamento dell’importo di 25.000 euro in conto capitale;
· un contributo in conto capitale di importo pari al 50% del costo degli investimenti ammissibili;
Il termine di chiusura per la presentazione delle domande di aiuto è fissato al 18 settembre 2013.