Nuove possibilità per i lavoratori autonomi: finanziamenti per l’avvio di nuove attività
Per esaurimento delle risorse finanziarie relative agli incentivi previsti dal Decreto Legislativo 185/2000 (Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24.04.2013), dal 26 aprile 2013 non è possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’ AutoimprenditorialitàL’iniziativa di “lavoro autonomo” ha lo scopo di favorire i lavoratori che intendono avviare una nuova attività sotto forma di ditta individuale.
Di seguito si elencano i requisiti previsti dal bando:
Requisiti soggettivi
• maggiorenni alla data di presentazione della domanda
• non occupati alla data di presentazione della domanda
• residenti nel territorio nazionale alla data del 01/01/2000 oppure nei 6 mesi precedenti alla data di ricevimento della domanda
Ditte individuali o società
Chi viene considerato occupato:
1. i lavoratori dipendenti (a tempo determinato e indeterminato, anche part-time) i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito
2. i soggetti che esercitano una libera professione
3. i titolari di partita IVA anche se non movimentata
4. gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori
5. gli artigiani.
Quali sono le attività da svolgere
- produzione di beni
- fornitura di servizi
- commercio
Tipologia di contributo:
Le agevolazioni possono arrivare fino 100% dell'investimento e delle spese di gestione per il primo anno, di cui la metà a fondo perduto e l’altra metà da restituire in 5 anni ad un tasso agevolato.
L’investimento massimo non può superare € 25.823,00 Iva esclusa, inoltre oltre come contributo per le spese di gestione per il primo anno sono riconosciuti € 5.164,00.
Tempi di risposta
6-9 mesi