Voucher per la digitalizzazione delle imprese
Il ministro Giorgetti ha dichiarato che tale piano servirà a ridurre il digital divide del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale, e che grazie ad esso aumenteranno gli investimenti per la banda larga. Sono previste iniziative di comunicazione per far comprendere l’importanza degli strumenti tecnologici messi a disposizione per favorire la diffusione della connessione ad alta velocità e la digitalizzazione e, a differenza di quanto precedentemente accaduto, far in modo che le risorse vengano utilizzate completamente.
Inizialmente pensati per le famiglie, i voucher sono stati estesi anche alle imprese. L’intervento rientra nell’ambito della Strategia Italiana per la banda ultralarga. Oltre ai 516 milioni già messi a disposizione nella seconda fase conclusasi a novembre 2021, sono stati aggiunti ulteriori 93 milioni precedentemente non utilizzati. La platea destinataria può variare dalle 850.000 fino a 1.400.000 imprese.
Ogni impresa potrà richiedere un solo voucher di importo diverso, a partire da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.000 euro, e di diversa durata contrattuale, da un minimo di 18 mesi fino a un massimo di 36 mesi, per garantire l’incremento della velocità di connessione da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s. Il voucher potrà avere una maggiorazione di 500 euro nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gbit/s per coprire i costi sostenuti.
Il Piano voucher per le imprese è stato approvato dalla Commissione Europea il 15 Dicembre 2021 e durerà fino all’esaurimento delle risorse e comunque entro 24 mesi dalla data di avvio del Piano da parte di Infratel.
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Fonte: MISE