Fondo Regionale per la Crescita - Regione Campania
È stato pubblicato sul
BURC (Bollettino Unico della Regione Campania) n. 118 del 27 Dicembre 2021 l’Avviso (
PDF) pubblico relativo alla misura di sostegno per le microimprese e piccole imprese campane attraverso il
Fondo Regionale per la Crescita campana – FRC, in linea con il
POR Campania FESR 2014-2020. La gestione è affidata a Sviluppo Campania Spa.
Cos’è Il Fondo Regionale per la Crescita e cosa prevede
Il Fondo Regionale per la Crescita è uno strumento pensato per sostenere gli investimenti per la competitività, l’innovazione tecnologica dei processi e per la sostenibilità sociale ed ambientale, la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa ed efficienza energetica, anche in virtù del periodo post-Covid.
Linee di intervento
I punti di intervento principali sono:
- Digitalizzazione e Industria 4.0
- Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale
- Nuovi modelli organizzativi
Risorse disponibili
Le risorse a disposizione ammontano a circa 200 milioni di euro, con possibilità di incremento in caso di disponibilità di ulteriori risorse.
Soggetti destinatari
I soggetti destinatari sono:
- piccole e microimprese di qualsiasi settore, che abbiano un’unità locale - ove esercitano la propria attività - in Campania, presso la quale risulti attivo il codice ATECO per il quale viene richiesto l’intervento, costituite ed iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio da almeno 12 mesi dalla data di pubblicazione del BURC;
- liberi professionisti equiparabili alle piccole e microimprese, titolari di partita IVA da almeno 12 mesi precedenti alla pubblicazione dell’Avviso BURC.
Spese ammissibili
I programmi di spesa – in linea con i 3 punti di intervento precedentemente menzionati – devono avere un importo minimo di 30mila euro e un importo massimo di 150mila euro. Gli investimenti devono riguardare beni materiali ed immateriali funzionali all’adozione di soluzioni innovative per la gestione e l’introduzione di innovazioni di processo/prodotto e per sostenere le imprese nella riorganizzazione aziendale. Le agevolazioni sono concesse per il 50% delle spese ammissibili sotto forma di contributo a fondo perduto, il restante 50% sotto forma di finanziamenti a tasso zero della durata di 6 anni.
Sono ammissibili le spese per:
- Impianti e macchinari nuovi di fabbrica, macchine elettroniche, attrezzature hardware o che completino le capacità funzionali di impianti e macchinari
- Opere di impiantistica che migliorino l’efficienza energetica, adeguino l’unità locale alle norme anti-Covid e che riducano le barriere architettoniche
- Servizi reali finalizzati al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo
- Software e applicativi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive
- Spese amministrative, spese per studi di fattibilità e oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal Fondo
Modalità e termini di presentazione
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle 12:00 del 10 Febbraio 2022 e fino alle 12:00 del 14 Marzo 2022 tramite accesso con identità digitale SPID o CNS.
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