Veneto: fondo perduto per processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
La Regione Veneto, promuove e sostiene lo sviluppo aziendale attraverso una misura che consente l'introduzione di innovazione tecnologica di prodotto e processo. I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese (PMI), dei settori manifatturiero e dell’artigianato di servizi, loro consorzi e cooperative.
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili, di beni intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale rientranti nelle seguenti voci:
- macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Il complesso di tali spese è ammesso nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a) ed entro il limite massimo di euro 100.000,00 (centomila/00);
- consulenze specialistiche relativamente a:
a. servizi a supporto di logistica, marketing, contrattualistica, pagamenti, gestione interna ed esterna (clienti, fornitori, progettisti, rivenditori, ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B);
b. implementazione di percorsi di eco-innovazione e percorsi di eco-design, limitatamente alle analisi dei prodotti, dei processi e dei servizi offerti dal punto di vista delle caratteristiche ambientali (Valutazione del ciclo di vita -LCA), dei costi, delle funzioni, della qualità e per introdurre soluzioni innovative “verdi” con il supporto delle tecniche di eco-progettazione;
c. servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che possono prevedere anche la figura del Temporary Manager e/o del Manager di rete.
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:
- nel limite massimo di euro 150.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00;
- nel limite minimo di euro 18.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 60.000,00.
Scadenza
Per lo sportello A- Interventi che prevedono spese ammissibili per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale rispondenti al modello c.d. “Industria 4.0” : dal 9 luglio 2019 fino al 16 luglio 2019.
Per lo sportello B- Interventi che prevedono spese per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale che NON saranno attestate come rispondenti al modello c.d. “Industria 4.0” : dal 18 luglio 2019 fino al 25 luglio 2019.