Credito R&S 2017: chiarimenti dal MISE
Nella risoluzione n. 21/E del 20/02/2017, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli investimenti effettuati in un progetto di ricerca per l’esecuzione del quale si è reso necessario il ricorso anche alle prestazioni di terzi sono ammissibili al “credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo”, se connessi all’attività di ricerca svolta.Il credito d'imposta, nella misura del 50% delle spese ammissibili, può essere applicato a:
- costi per l’assunzione di personale altamente qualificato
- quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio
- spese relative a contratti di ricerca extra-muros
- spese per l’acquisizione di competenze tecniche e privative industriali