trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell’allegato I del Trattato;
esportazione verso paesi terzi o Stati membri o altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
siderurgia, così come definito nell’allegato B della disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d’investimento di cui alla Comunicazione numero C (2002) 315, pubblicata nella GUCE C70 del 19/03/2002;
fibre sintetiche.
TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i programmi di investimento, realizzati nell’ambito del territorio regionale, relativi all’acquisto di:
Beni materiali nuovi: impianti (generici e specifici); macchinari; attrezzature; mobili e arredi; mezzi e attrezzature di trasporto strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività (ai sensi Regolamento de minimis, è escluso l’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi); opere murarie e assimilate (sono ammissibili esclusivamente lavori edili, se funzionalmente correlati agli investimenti e lavori di impiantistica). Non sono comunque ammissibili programmi di investimento che prevedano unicamente opere murarie e assimilate;
Beni immateriali: software commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, anche finalizzati al commercio elettronico; siti web; realizzazione di show rooms virtuali; brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto;
Circolante (nel limite del 20% dell’investimento complessivo): materie prime, semilavorati, prodotti finiti; servizi e consulenze specialistiche (purché prestate da consulenti esterni).
Gli investimenti sono ammissibili alle agevolazioni a condizione che:
siano strumentali all’attività svolta;
siano utilizzati esclusivamente presso la sede operativa alla quale si riferisce il programma di investimento5;
riguardino l’attività prevalente svolta dall’impresa;
siano avviati successivamente alla sottoscrizione del Contratto di finanziamento;
siano completati e rendicontati entro il termine massimo di 9 mesi dalla data di erogazione della prima tranche (di cui al punto 10) e comunque entro il 31/12/2015.
I beni immateriali sono ammissibili alle agevolazioni solo se:
sono ammortizzabili;
sono acquistati da terzi a condizioni di mercato;
figurano nell’attivo dell’impresa.
Sono in ogni caso esclusi:
gli investimenti tramite locazione finanziaria;
i lavori in economia;
l’acquisto di beni materiali, beni immateriali o circolante da parte di imprese nella cui compagine siano presenti amministratori o soci dell’impresa beneficiaria ovvero i relativi coniugi o parenti entro il secondo grado;
l’IVA, se detraibile;
oneri fiscali ed accessori, imposte a qualsiasi titolo;
gli interessi passivi;
costi del personale dipendente.
I beni oggetto delle agevolazioni non devono essere alienati, ceduti o distratti per 3 anni dal pagamento dell’ultimo titolo di spesa.
CARATTERISTICHE DELLE AGEVOLAZIONI
La dotazione finanziaria è pari a 30 MEuro e le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra un minimo di € 25.000,00 e un massimo di € 250.000,00 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Per programmi di investimento superiori alla suddetta soglia, l’importo massimo concedibile è comunque di 250.000,00 Euro.
Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:
Durata: 7 anni con 24 mesi di periodo di differimento decorrenti dalla data di erogazione della prima tranche del finanziamento. Nel suddetto periodo di differimento, il beneficiario non paga alcuna rata e i relativi interessi di differimento vengono suddivisi in quote uguali su ciascuna rata del piano di ammortamento.
Rimborso: rate trimestrali a quote capitale costanti (ammortamento italiano) e posticipate (31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre di ciascun anno).
Tasso di interesse: 0,50%.
Garanzie: personali all’atto di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.