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Programma di rilancio delle aree colpite da crisi industriale in Campania

23-03-2014 00:13:21
Finalità dell’intervento 
Lo strumento è finalizzato alla promozione ed al supporto di iniziative imprenditoriali in grado di  contribuire al recupero e consolidamento delle attività industriali esistenti e/o alla creazione di nuove opportunità di sviluppo prioritariamente nei settori target, mediante il finanziamento di progetti di investimento, caratterizzati da un elevato livello di innovazione e buono potenziale di crescita, che siano in grado di determinare un ritorno significativo in termini di prospettive di mercato e di addetti occupati. 
Le aree oggetto di agevolazione sono le seguenti: 
1) tutti i comuni della provincia di Avellino; 
2) tutti i comuni della provincia di Caserta; 
3) i seguenti comuni della provincia di Benevento: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Forchia, Montesarchio, Paolisi, Moiano; 
4) i seguenti comuni della provincia di Napoli: Acerra, Afragola, Brusciano, Caivano, Casalnuovo di Napoli, Castello di Cisterna, Marigliano, Nola, Pomigliano d’Arco, Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Cercola, Ercolano, Gragnano, Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Santa Maria la Carità, Sant'Anastasia, Sant'Antonio Abate, Saviano, Somma Vesuviana, Striano, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase; 
5) i seguenti comuni della provincia di Salerno: Angri, Castel San Giorgio, Cava dei Tirreni, Corbara, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant'Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati, Siano. 
L’insieme delle singole aree di crisi viene definito Macro Area di Crisi. 
 
Soggetti e programmi ammissibili 
Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole, medie e grandi imprese per programmi di sviluppo industriale localizzati nella Macro Area di crisi, che propongono programmi di sviluppo  industriale costituiti da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale. 
I soggetti beneficiari inoltre, si impegnano a procedere, previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, prioritariamente all’assunzione di personale appartenente al bacino di riferimento, individuato nei lavoratori residenti nell'area di crisi che risultino in CIG o iscritti alle liste di mobilità, al momento della nuova assunzione.
 
I progetti in investimento hanno dei limiti dimensionali. 

INDUSTRIA: 
• Investimento totale: min € 30 milioni. 
• Proponente min € 15 milioni. 
• Aderente min € 1,5 milioni. 
 
TRASFORMAZIONE PRODOTTI AGRICOLI: 
• Investimento totale: min € 7,5 milioni. 
• Proponente min € 3 milioni. 
• Aderente min € 1,5 milioni. 
 
 
I progetti devono prevedere un importo compreso tra i 1.000.000,00 euro (500.000,00 per le attività di servizi ammissibili) e 15.000.000,00 di euro, essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni ed essere ultimati entro 36 mesi dalla data di stipula del contratto di contributo in conto impianti e del contratto di finanziamento agevolato. 
 
Quanto finanzia 
Le agevolazioni previste consistono in un: 
• Mutuo agevolato 
• Contributo a fondo perduto min 3% degli investimenti ammissibili 
 
Tali agevolazioni possono essere anche combinate tra loro, nella misura massima del 75% delle spese ammissibili. 

Su tutte le erogazioni del contributo sarà operata una ritenuta, in aggiunta a quella prevista dalla normativa di riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile. Tale ritenuta sarà erogata, a titolo di premialità, al verificarsi degli obiettivi di rioccupazione  
 
 
Modalità di funzionamento 
L’iter di valutazione prevede: 
- verifica di ammissibilità 
- selezione in base all’applicazione di specifici criteri di valutazione 
- predisposizione di un’ unica graduatoria di finanziabilità dei programmi da avviare alla negoziazione per l’intera macroarea di crisi 
- istruttoria e negoziazione 
 
Tempi e disponibilità risorse 
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate al soggetto gestore, Invitalia, dal 3 marzo 2014 al 16 aprile 2014.

 
Le risorse disponibili destinate alla misura ammontano complessivamente a 80,10 milioni di euro. 
 
 

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