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Secondo bando Microcredito Regione Campania: dal 16 dicembre apertura sportello

20-11-2013 14:43:14
Il fondo è dotato di una dotazione finanziaria pari a 68,569 Milioni di Euro ed è rivolto, in particolare, a favorire persone che si trovino in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale: disoccupati, immigrati e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, che sono generalmente esclusi dal sistema di credito tradizionale.
 
SOGGETTI BENEFICIARI
Saranno ammissibili le proposte presentate da imprese costituende o costituite (anche tramite spin-off) composte da almeno un soggetto in possesso dei seguenti requisiti:
disoccupati;
inoccupati;
inattivi;
giovani “under 35”;
donne;
lavoratori in CIG (2), CIGS e mobilità (3);
immigrati (4);
disabili (5);
studenti universitari (6);
lavoratori svantaggiati (7).
Per le iniziative esistenti i requisiti si intenderanno soddisfatti anche nel caso di assunzione nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda di lavoratori con i suddetti requisiti.

Potranno beneficiare degli interventi del Fondo, inoltre, le imprese del terzo settore (associazioni e cooperative sociali), costituende o costituite.

In riferimento alle persone fisiche, i proponenti devono possedere i seguenti requisiti:
1. essere cittadini dei Paesi dell’Unione Europea o cittadini di altri paesi se in possesso di carta di soggiorno o regolare permesso di soggiorno;
2. aver compiuto 18 anni di età, alla data di presentazione della proposta;
3. non aver riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale;
4. non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.(divieto a contrarre con la Pubblica Amministrazione).
In riferimento alle imprese, oltre al possesso dei requisiti di cui sopra in capo al titolare della ditta individuale e ai soci della costituenda/costituita società

In riferimento alle imprese/società, quelle che oltre al possesso dei requisiti di cui sopra in capo al titolare della ditta individuale e ai soci della costituenda/costituita società, devono rispettare i criteri di seguito riportati:
- microimprese costituende o costiutite anche mediante spin-off da imprese; 
- imprese del terzo settore (associazioni riconosciute e cooperative sociali), costituende o costituite.
 
 
SPESE AMMISSIBILI
  1. le spese, strettamente inerenti il ciclo economico, per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuovi o usati;
  2. le opere murarie necessarie all’adeguamento e messa a norma dei locali adibiti all’attività;
  3.  i beni immateriali ad utilità pluriennale, inclusi i diritti di brevetto, le licenze, i piani di sviluppo di impresa, i piani di marketing, i piani finalizzati all’internazionalizzazione se connessi di un piano di ampliamento della base produttiva;
  1. le spese per l’ acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte;
  2.  le spese per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’esercizio dell’attività;
  3. le spese per l’aggiornamento dei software;
  4.  le spese per servizi di consulenza professionale (legale, tecnica, commerciale);
  5.  le spese per il personale qualora sulla risorsa non siano già stati concessi sgravi contributivi o incentivi all’assunzione in base a leggi nazionali, regionali o progetti a finanziamento statale e/o regionale (quale ad esempio: Campania al lavoro!).
Le spese possono essere sostenute dopo la presentazione della domanda. 

Per le imprese esistenti, le spese di cui sopra sono ammissibili se collegate ad un programma di ampliamento/ espansione dell’attività imprenditoriale.

Non è consentito l'acquisto di beni usati da privati.
 
L’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa.
 
Sono escluse dal finanziamento le spese relative a mezzi di trasporto su strada da parte di imprese che effettuino il trasporto di merci su strada per conto terzi.
 
CONTRIBUTO  EROGATO
Contributo in C/interessi per finanziamenti che vanno da un minimo di € 5.000,00 ad un massimo di € 25.000,00
Durata massima finanziamento: 60 mesi
Tasso d’interesse: 0%
Rimborso: in rate costanti posticipate mensili. La prima rata è fissata per il giorno 5 del settimo mese successivo alla data di stipula del contratto di finanziamento.
Garanzie: nessuna garanzia reale, patrimoniale o finanziaria è richiesta al momento della presentazione della domanda. Per le società di capitali potranno essere richieste, prima della sottoscrizione del contratto, garanzie personali patrimoniali, reali o finanziarie nelle ipotesi in cui la quota di patrimonio netto libera da vincoli sia inferiore o al massimo uguale alla richiesta di
Finanziamento.
 
Presentazione domande
Apertura sportello: ore 9.00 del  16 dicembre 2013
Chiusura sportello: ore 12.00 del 
16 gennaio 2014

CASI DI ESCLUSIONE

 
Sono escluse le domande presentate da proponenti che non possiedono i requisiti soggettivi indicati nella sezione “SOGGETTI BENEFICIARI”:

· proponenti che non possiedono i requisiti soggettivi;
· imprese non aventi sede legale, amministrativa ed operativa in Campania;
· imprese già attive non in regola con tutti gli adempimenti previsti dalle vigenti normative in materia d’impresa: titolari di Partita IVA, iscrizione al Registro Imprese, CCIAA;
· imprese già attive che non abbiano una redditività economica tale da permettere la restituzione del prestito;
· persone fisiche e/o giuridiche che abbiano avuto protesti per assegni bancari/postali e/o cambiali e/o vaglia cambiari negli ultimi cinque anni dalla data di presentazione della domanda, salvo che all’atto della domanda abbiano proceduto al pagamento del titolo
protestato ed abbiano presentato domanda di riabilitazione al Tribunale - nel caso di assegni bancari/postali e/o cambiali e/o vaglia cambiari protestati il cui pagamento è avvenuto oltre i 12 mesi dalla levata del protesto – oppure, nel caso di cambiali e/o vaglia cambiari il cui pagamento è avvenuto entro i 12 mesi dalla levata del protesto o per accertata illegittimità o erroneità della levata, qualora sia stata avviata la procedura di
cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti istituito presso il Registro delle Imprese;
· persone fisiche e/o giuridiche proprietarie di beni immobili, diritti reali di godimento su immobili (diritto di superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione e servitù) o beni mobili iscritti su pubblici registri (autoveicoli, navi, aerei, rendite dello Stato) gravati da ipoteca
legale, o giudiziale;
· imprese che non siano in regola con i versamenti relativi ad imposte, tasse, contributi previdenziali ed assistenziali.
· coloro che abbiano già usufruito, e non ancora estinto, seppure in veste differente da quella rivestita dai beneficiari (titolare di altra ditta, socio di altra società o cooperativa), un precedente intervento a valere sul Fondo Microcredito FSE.
I finanziamenti di cui al presente Avviso non possono essere concessi ad imprese in difficoltà, così come definite dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio.
 

I finanziamenti di cui al presente Avviso non possono essere concessi ad imprese in difficoltà, così come definite dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio.
 
In ottemperanza ai Regolamenti comunitari vigenti, sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
Pesca e acquacoltura – Regolamento CE n. 104/2000
Industria carbonifera – Regolamento CE n. 1407/2002
Produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, così come definiti dal Regolamento CE n. 1998/2006 e s.m.i.
 
Sono altresì escluse:
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse i giochi (ATECO 2007 – Sezione R divisione 92)
Attività di organizzazioni associative previste dall’ATECO 2007 Sezione S divisione 94
Attività di costruzioni previste dall’ATECO 2007 Sezione F, con la sola eccezione della divisione 43.2 e 43.3
Attività immobiliari previste dall’ATECO 2007 Sezione L divisione 68
Attività degli intermediari al commercio (ATECO 2007 – Sezione G divisione 46.1)
 
Le imprese già costituite che abbiano ricevuto, nel triennio precedente, altro contributo
comunitario, nazionale o regionale in regime de minimis, che, cumulato a quello richiesto, superi
la soglia massima prevista da tale regime pari a Euro 200.000,00.
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