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Campania: Contributi per l'Ammodernamento strutturale delle aziende agricole

27-06-2013 11:52:19

La misura viene attivata per migliorare la competitività delle aziende agricole attraverso la realizzazione di processi di ammodernamento, la riduzione dei costi di produzione, la diversificazione delle attività dell'azienda stessa, l’innalzamento del livello qualitativo delle produzioni, la riconversione produttiva con particolare riferimento al settore tabacchicolo e bieticolo, la sicurezza alimentare, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene e il benessere degli animali, la salute delle piante, il risparmio idrico ed energetico, la tutela dell'ambiente, l’incentivazione di forme di commercializzazione che determinano il canale corto. I suddetti obiettivi potranno essere conseguiti attraverso il finanziamento dei seguenti investimenti.

Dotazione finanziaria
L'importo messo a bando (25 milioni di euro + il residuo della dotazione HC corrispondente a circa 8,7 milioni di euro) costituisce un'unica dotazione destinata a finanziare prioritariamente gli investimenti previsti sia dai giovani agricoltori che accedono al cluster 112-121 e quindi quelli delle aziende agricole che accedono alla misura 121.
 

Soggetti beneficiari dell’intervento
·         Imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria, ai sensi dell’art. 2135 del C.C.,
·         cooperative ed i consorzi di cooperative socie di OO.PP. riconosciute e le cooperative sociali agricole, titolari di impresa iscritta nel registro delle imprese agricole delle C.C.I.A.A. che, in base a legittimi titoli di proprietà o affitto regolarmente registrati (sono ammessi i contratti verbali di affitto e, per le sole imprese che operano su terreni confiscati dall'Autorità Giudiziaria alle organizzazioni malavitose, i contratti di comodato o altri titoli comunque stabilitidalle legge 109/96) conducono terreni e/o allevano animali.

Possono richiedere gli aiuti anche le aziende agricole già interessate all'attuazione dei PIF per le quali la precedente domanda di aiuto risulta ancora in istruttoria. I giovani imprenditori possono richiedere, con procedure dettagliate, il finanziamento degli soli investimenti nel caso di non riconoscimento  (per qualsiasi motivo) degli aiuti richiesti a valer e sulla misura cluster.

Finalità della Misura e tipologie di intervento
1. costruzione e/o ammodernamento di:
a) stalle e altri fabbricati zootecnici e relativi impianti;
b) serre e relativi impianti;
c) cantine e altri fabbricati per la trasformazione, per il confezionamento e per la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, escluso il miele, e relativi impianti;
d) altri fabbricati agricoli (magazzini, depositi, etc...) escluso le abitazioni;
2. piantagioni, compresi gli apprestamenti protettivi (solo piante legnose, compresi interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della produttività degli impianti e/o la loro riconversione) e boschi cedui con periodo di rotazione inferiore a 5 anni (SRF = Specie Forestali Rapido Accrescimento);
3. miglioramenti fondiari (ad esempio: opere per l’irrigazione, per il drenaggio delle acque, aperture e/o ripristino piste di servizio, costruzioni e/o ripristino muri di contenimento, recinzioni, etc.)
4. acquisto di macchine e attrezzature nuove, anche informatiche, per l’ampliamento e l’ammodernamento della dotazione aziendale e/o necessarie per l’implementazione e potenziamento nell’azienda agricola delle iniziative necessarie per garantire la tracciabilità delle produzioni realizzate (esclusa la sostituzione);
5. interventi per il risparmio idrico, energetico e per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e/o alternative o tesi alla riduzione della CO2 in atmosfera e/o al miglioramento della qualità complessiva delle emissioni ed interventi tesi alla riduzione dei rifiuti aziendali. Gli investimenti tesi alla produzione di energia devono essere dimensionati in modo tale che la loro capacità produttiva non superi il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello della famiglia agricola, come da Reg.(UE) n. 679/2011.
6. utilizzo di brevetti e licenze compreso l’acquisto di software di gestione.

Ambiti territoriali di attuazione
In particolare, nelle diverse macroaree in cui e stata ripartita la superficie regionale, potranno essere finanziate le aziende agricole inserite nelle filiere produttive di seguito indicate per la realizzazione degli investimenti tesi a conseguire i sotto riportati obiettivi specifici.
 
·         Cerealicola
·         Florovivaistica
·         Orticola
·         Frutticola
·         Olivicola
·         Vitivinicola
·         Zootecnica
·         Foraggera
·         Tabacchicola

Rispetto alla precedente versione sono state introdotte modifiche alcune delle quali hanno importanti ricadute soprattutto a favore delle aziende tabacchicole e dei giovani agricoltori.

Epoca di ammissibilità delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti di sviluppo
Sono ritenute ammissibili le spese sostenute a far data dal 11.10.2011, giorno successivo al termine di presentazione delle istanze fissato per il precedente bando 121. Tuttavia, per le sole spese sostenute dai beneficiari cluster dell'ultimo bando (gennaio-aprile 2011) in overbooking,  potranno essere ammesse a finanziamento anche  spese sostenute prima del termine dell'11.10.2011   se riferite ad investimenti già previsti nel precedente progetto.

Intensità dell’aiuto
L’intensità dell’aiuto è limitata ai seguenti massimali:
Nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2, definiti “montani”, ovvero caratterizzati da svantaggi naturali diversi dai territori montani, ovvero interessati dalle direttive 92/437/CEE, 79/409/CEE:
 
·         fino al 60% del costo dell’investimento ammissibile se il piano aziendale è proposto da giovani imprenditori o da società di giovani imprenditori;
·         fino al 50% del costo dell’investimento ammissibile se il piano aziendale è realizzato da altri soggetti.
 
Nelle macroaree A1, A2 e B e nel rimanente territorio delle macroaree A3, C, D1 e D2:
·         fino al 50% del costo dell’investimento ammissibile se il piano aziendale è realizzato da giovani imprenditori o da società di giovani imprenditori.
 
·         fino al 40% del costo dell’investimento ammissibile se il piano aziendale è
realizzato da altri soggetti.
 
 Il termine di chiusura per la presentazione delle domande di aiuto è fissato al 18 settembre 2013.

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