Basilicata: finanziamenti per l'efficientamento energetico delle imprese
La misura ha l’obiettivo principale di ridurre i consumi e le correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e la produzione in sede di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo.
Chi sono i destinatari?
Possono accedere alle agevolazioni le Grandi imprese e le PMI, a patto che intendano realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della regione Basilicata e che, al momento della domanda, siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese
Quali sono le spese ammissibili?
Tipologia 0 – diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI;
Tipologia A – Interventi di efficienza energetica;
Tipologia B – Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili.
Le spese ritenute ammissibili sono quelle connesse all’investimento materiale e quelle per la consulenza; queste ultime devono avere un limite massimo dell’8% dell’importo totale del programma di investimento ammissibile ad agevolazione solo per le PMI (micro, piccole e medie imprese) ad esclusione delle Grandi Imprese, con un importo massimo di 60 mila euro.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a circa 29 milioni di euro, 9 milioni di euro circa per le grandi imprese e 20 milioni di euro a favore delle PMI.
Alle imprese è concesso un contributo conto impianti così articolato:
-per le Grandi Imprese un aiuto non superiore al 30% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di 500 mila euro e massimo di 800 mila euro per le grandi imprese energivore (cioè che consumano tanta energia elettrica);
-per le Medie Imprese un aiuto non superiore al 40% della spesa ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di 400 mila euro e massimo di 600 mila euro per le imprese energivore;
-per le Piccole Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di 300 mila euro e massimo di 500 mila euro per le imprese energivore;
-per le Micro Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di 200 mila euro e massimo di 400 mila euro per le imprese energivore.
L’impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico, quindi deve derivare da proprio capitale.
Scadenza
30 novembre 2017