Veneto: finanziamenti agevolati per il supporto della liquidità aziendale, a favore delle PMI dei settori artigianato, industria, commercio e dei servizi e turismo.
DESTINATARI
Per la L.R. n. 02/02 le imprese artigiane e i loro consorzi (L.R. 67/87), nonché le relative associazioni temporanee di imprese, aventi sede legale ed operativa nel Veneto.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Legge Regionale n. 2 del 17.01.2002; D.G.R. n. 3985 del 16/12/08; D.G.R. n. 676 del 17 aprile 2012.
FINALITA’
Con la D.G.R. n. 676 del 17.04.12 è stato disposto un nuovo piano straordinario anticrisi, per gli esercizi 2012 e 2013, finalizzato al sostegno della liquidità delle PMI mediante l'individuazione di nuove modalità di utilizzo dei fondi di rotazione dell'artigianato, industria, commercio e dei servizi e turismo, rispettivamente previsti dall'art. 21, L.R. n. 2/2002, art. 23, L.R. n. 5/2001, art. 6, L.R. n. 1/1999 e artt. 101 e 103 della L.R. n. 33/2002. Tale piano straordinario si aggiunge e si integra con le altre forme di utilizzo dei fondi di rotazione che prevedono una provvista alla banca (o società di leasing) con l’effetto di ridurre il tasso applicato (tasso agevolato) dalla medesima. Lo strumento opera in “Regime De Minimis” (Reg. CE n.1998/2006) e le spese ammissibili riguardano:
- a) crediti insoluti, sorti nei 18 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione, la cui documentazione è rappresentata da ricevute bancarie, effetti cambiari, assegni o altri titoli di credito similari;
- b) crediti maturati verso le pubbliche amministrazioni, la cui documentazione è rappresentata dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio (art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445) accompagnata dalla fotocopia del documento d'identità e da copia dei documenti comprovanti i crediti;
- c) rimborsi di finanziamenti agevolati a medio lungo termine a fronte di investimenti aziendali per un importo non superiore all'ammontare delle rate pagate negli ultimi 24 mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione;
- d) ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi (escluse le consulenze) di ammontare non inferiore a € 5.000,00 (IVA esclusa).
E' elevato:
- in euro 300.000,00 nel fondo di rotazione di cui alla L.R. 2/02, art. 21 (artigianato);
- in euro 500.000,00 nel fondo di rotazione di cui alla L.R. 5/01, art. 23 (PMI industria) limitatamente alla Sez. B del fondo;
l'importo massimo del finanziamento riferito alla ricapitalizzazione, riequilibrio finanziario aziendale e di consolido passività a breve.
