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Contributo a fondo perduto fino al 50% per promuovere e sostenere lo sviluppo dell'imprenditoria femminile in Veneto - domande dal 04/02/2013

26-01-2013 23:16:59

Presentazione domande dal 4 febbraio con procedura a sportello (vale l'ordine cronologico di arrivo).

Soggetti beneficiari

Beneficiari degli aiuti agli investimenti sono le nuove PMI femminili, con sede operativa nel territorio regionale, che appartengono ai seguenti settori di attività, classificazione ISTAT ATECO 2007, e che, comunque, non si trovino in situazioni di esclusione stabilita dagli stessi Regolamenti comunitari per singole fattispecie:

  • C “Attività manifatturiere”,
  • F “Costruzioni”,
  • G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”,
  • I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”,
  • J “Servizi di informazione e comunicazione”,
  • M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”, escluso il numero 69,
  • N “Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese”,
  • R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”, escluso il numero 92,
  • S “Altre attività di servizi”, escluso il numero 94. 

Sono considerate nuove PMI a prevalente partecipazione femminile (Legge Regionale 20 gennaio 2000, n.1):

  1. imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  2. società anche di tipo cooperativo i cui soci ed organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.

Tipologia di spese ammissibili

Sono finanziabili:

  • macchinari, hardware, dispositivi elettronici, arredo, beni strumentali e relative spese di trasporto e di installazione, strettamente inerenti all’attività produttiva;
  • impianti generali: idrico-sanitario, riscaldamento, condizionamento, elettrico;
  • opere edili relative ad interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, entro il limite massimo del 50% (cinquanta per cento) dell’intero investimento;
  • progettazione e direzione lavori, nel limite massimo del 7% dell’investimento;
  • mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale. Non sono ammesse le autovetture;
  • brevetti e licenze d’uso;
  • acquisto di software ed eventuale relativo addestramento per l’utilizzo dello stesso;
  • atti notarili di costituzione di società;

I beni oggetto degli investimenti, possono essere anche usati purché il loro acquisto risulti comprovato da documenti validi ai fini contabili e fiscali e sia rispettato il principio di economicità dell’acquisto.

Entità e forma dell'agevolazione

L’importo messo a disposizione è di euro 5.000.000,00.

L’agevolazione, a fondo perduto, è assegnata in misura pari al 50% della spesa rendicontata e ammessa a contributo.

L’agevolazione è concessa:

  • nel limite massimo di euro 75.000,00 corrispondenti ad una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore ad euro 150.000,00;
  • nel limite minimo di euro 10.000,00 corrispondenti ad una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari ad euro 20.000,00.
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