Ferrara: contributi per la creazione e lo sviluppo di nuove imprese (domande dal 1 luglio 2013)
Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune di Ferrara, intende favorire la creazione e lo sviluppo di nuove imprese.Soggetti beneficiari
Possono presentare richiesta per ottenere il contributo previsto dal seguente bando:
– aspiranti imprenditori;
– nuove imprese già esistenti
in possesso dei seguenti requisiti:
Aspiranti imprenditori:
– occupati, inoccupati, disoccupati, cassintegrati, iscritti alle liste di mobilità (il cui stato dovrà essere comprovato da idonea documentazione), residenza o domicilio (di almeno uno dei proponenti) nella provincia di Ferrara e che siano intenzionati ad avviare (con relativa dichiarazione di inizio attività) un’impresa localizzata nella Provincia di Ferrara entro il 31 marzo 2014.
Nuove Imprese con sede e/o unità operativa nella Provincia di Ferrara che siano:
– iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio di Ferrara ed attive a far data dall’1 gennaio 2012.
Interventi finanziabili
Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere riconducibili ad una delle seguenti voci:
- avvio di nuove attività d’impresa (comprese le imprese iscritte al Registro Imprese presso la Camera di Commercio di Ferrara a far data dall’1 gennaio 2012);
- piano di sviluppo aziendale, che comporti una crescita dimensionale dell’impresa anche attraverso:
- l’acquisizione diretta di quote o di azioni di impresa costituita nella forma di società di persone o di capitali, economicamente e finanziariamente sana, non già collegata, in misura tale da consentirne il possesso della maggioranza delle quote o il controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;
- la trasformazione della natura giuridica dell’impresa nella forma di società di capitali;
- l’ampliamento dell’attività dell’impresa attraverso l’acquisto di azienda.
Ammontare del contributo
Il contributo riconoscibile è pari al 40% dell’importo complessivo delle spese sostenute (al netto IVA e di altre imposte e tasse), sino ad un massimo di 6.000 euro. Potranno comunque beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a 4.000 euro.
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