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Emilia Romagna – Finanziamenti per l’ammodernamento delle aziende agricole

18-03-2013 17:43:18
Il bando sostiene progetti pilota che coinvolgano una rete di produttori locali al fine di favorire progetti individuali e progetti collettivi da parte di imprese agricole locali con particolare riferimento ad alcune produzioni tipiche di eccellenza del territorio del Delta emiliano-romagnolo, che rientrano prioritariamente ma non esclusivamente nelle filiere vegetali ortofrutticole, filiera vitivinicola e filiere di zootecnia minore. In particolare il sostegno economico previsto dalla Misura deve contribuire ad incentivare l’ammodernamento delle aziende agricole, favorendone il processo di innovazione tecnologica allo scopo di migliorarne il rendimento globale, anche attraverso lo sviluppo di investimenti interaziendali

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare degli aiuti le persone fisiche o giuridiche titolari di impresa agricola.
 
 
Aree di intervento della misura
 
L’Azione è applicabile nei Comuni compresi nell’area LEADER del Delta emiliano-romagnolo. Per i Comuni inseriti parzialmente l’Azione è applicabile limitatamente alle aree ammissibili determinate tramite l’identificazione dei fogli e dei mappali catastali delle aree.
 
Comuni interamente compresi nell’area ASSE 4 LEADER Delta emiliano-romagnolo:
Comune di Berra, Codigoro, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Massa Fiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato.
Comuni parzialmente inclusi nell’area ASSE 4 LEADER Delta emiliano-romagnolo:
Comuni di Alfonsine , Argenta, Bagnacavallo, Comacchio, Conselice, Cervia, Portomaggiore, Ravenna, Russi.
 
Investimenti ammessi
Le spese ammissibili a finanziamento potranno essere riconducibili alle seguenti categorie:
Investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
  • la costruzione e ristrutturazione di beni immobili (inclusi i miglioramenti fondiari);
  • l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature.
Investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al precedente punto 9.1, quali:
  • acquisto di software;
  • creazione e/o implementazione di siti internet;
  • acquisto di brevetti e licenze;
  • onorari di professionisti e consulenti.
Le spese per investimenti immateriali non possono superare il 20% di quelle per investimenti materiali, con un massimo del 10 %
 
 Entità degli aiuti
Il massimale di spesa ammissibile a contributo nell’arco del periodo di programmazione è fissato nella misura di:
a) Euro 3.000.000 per ATI e società costituite in forma di cooperativa agricola;
b) Euro 1.200.000 per tutte le imprese non ricadenti nelle precedenti categorie.
L’investimento massimo per PI è pari a 150.000 Euro di spesa ammissibile/ULU.
I limiti sopra indicati sono elevati del 100% nel caso di investimenti dedicati a impianti di trasformazione aziendali o interaziendali, inclusi quelli per la produzione di energie da fonti rinnovabili, a condizione che il prodotto trasformato sia per almeno i 2/3 di provenienza aziendale

Scadenza
31/05/2013
 
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