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Lazio: finanziamenti per l’ammodernamento delle aziende agricole

27-02-2013 19:12:26
La misura introduce un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e
immateriali per l’ammodernamento delle strutture e l’introduzione di tecnologie innovative, funzionali al
raggiungimento degli obiettivi esplicitati

Ambito territoriale di intervento
La Misura si applica nell’intero territorio del Gal Sabino, costituito dai seguenti comuni: Cantalupo in Sabina, Casperia, Collevecchio, Fara in Sabina, Forano, Magliano Sabina, Mompeo, Montebuono, Montopoli di Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Roccantica, Salisano, Selci, Stimigliano, Tarano, Torri in Sabina, Vacone.
 
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al presente bando gli imprenditori agricoli, come impresa individuale o organizzati in
forma societaria. I richiedenti per accedere al regime di aiuti dovranno dimostrare di essere proprietari o di aver titolo a disporre degli immobili ove si realizzerà l’investimento per una durata residua, a decorrere dal momento della presentazione della domanda, pari ad almeno 7 anni.
 
Tipologia degli interventi e spese ammissibili
Il sostegno è concesso per le seguenti tipologie di intervento:
1) costruzione, ammodernamento e miglioramento o riconversione di beni immobili dell’azienda, per la razionalizzazione ed ottimizzazione dei processi produttivi (riduzione dei costi di produzione, miglioramento della qualità, condizioni di lavoro e/o degli standard di sicurezza). Sono inclusi gli interventi di miglioramento fondiario per la sistemazione dei terreni, l’adeguamento della viabilità e dell’elettrificazione poderale, nonché quelli volti ad aumentare l’efficienza della rete idrica aziendale e dei relativi impianti irrigui;
2) costruzione di serre (serre fisse, serre mobili, e relativi impianti);
3) costruzione, ammodernamento e allestimento di locali e strutture per la trasformazione, la conservazione e la commercializzazione, inclusa la vendita diretta, di prodotti agricoli in ambito aziendale;
4) acquisto di terreni, per un costo non superiore al 10% del totale dell’investimento ammesso;
5) acquisto o leasing con patto di acquisto di macchinari, ivi compresi i mezzi per l’esclusivo
trasporto delle merci, di impianti tecnologici e attrezzature nuove comprese quelle informatiche ed i relativi programmi, impiegate nella produzione agricola o nelle attività di trasformazione e commercializzazione realizzate all’interno dell’azienda agricola;
6) investimenti per la protezione e il miglioramento dell’ambiente naturale, ivi inclusi quelli per
il risparmio energetico;
7) investimenti per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali;
8) adeguamento ai requisiti comunitari di nuova introduzione per i quali non siano ancora scaduti i termini per l’adeguamento;
9) adeguamento ai requisiti comunitari e nazionali esistenti nel caso di istanza presentata da giovani imprenditori neo insediati;
10) realizzazione di impianti per la produzione di energia basata su fonti rinnovabili (energia idroelettrica, solare, eolica e da biomasse), ivi compresi i sottoprodotti ed i residui della lavorazione provenienti dalla attività agricola. Per tali impianti le tipologie di investimento e le relative spese ammissibili
11) realizzazione di nuovi impianti di colture arboree ed arbustive poliennali, inclusi quelli finalizzati alla produzione di biomasse da impianti forestali a rapido accrescimento (Short Rotation Forestry), o adeguamento dei preesistenti (riconversioni, rinfittimenti, ecc.), attraverso interventi volti all’introduzione di nuove cultivar, di nuovi sistemi di allevamento e/o di raccolta nelle colture arboree, di adattamento dei sesti d’impianto, ecc..
 
Agevolazioni
Sono previsti finanziamenti in conto capitale da calcolarsi in percentuale sul costo totale dell’investimento
ammissibile. Possono essere corrisposti anticipi per un importo non superiore al 50% dell’aiuto pubblico relativo all’investimento. Il relativo pagamento è subordinato alla presentazione di una garanzia fidejussoria di importo pari al 110% dell’anticipo concesso.
 
Scadenza
30/04/2013
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