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Basilicata: Contributo a fondo perduto per l'innovazione delle microimprese commerciali di vendita al dettaglio.

24-07-2018 10:24:10
E' in fase di attivazione il bando che concede aiuti in forma di contributo in c/impianti e in c/gestione, finalizzati al rilancio delle attività commerciali, soprattutto nei centri storici, promuovendone gli investimenti in innovazione di prodotto, processo, organizzativa.

Possono accedere alle agevolazioni le microimprese lucane con i seguenti requisiti:
 
a) essere costituite attive ed avere sede operativa in Basilicata da almeno 36 mesi;
 
b) avere la piena disponibilità dell’immobile, oggetto del progetto di sviluppo;
 
c) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
 
d) non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di inoltro della candidatura telematica, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo e sono in regola con le prescrizioni del piano di rientro;
 
e) non essere impresa in difficoltà;
 
f) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposta a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria;
 
g) di non aver fruito, per le stesse spese per cui è richiesta l’agevolazione, di alcuna misura di sostegno finanziario pubblico nazionale o comunitario che non rispetti i massimali stabiliti dalle singole normative comunitarie in materia di aiuti;
 
h) possedere la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, ovvero non essere destinatario di sanzione interdittiva che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione
 
 
Sono ammissibili i progetti di sviluppo di importo, pari o superiore a euro 10.000,00, che sono compresi nelle seguenti tipologie di intervento:
 
- Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC
 
- Innovazione di marketing
 
- Eco – innovazione
 
- Safety-innovazione
 
Sono ammissibile ad agevolazioni le spese, strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività e al progetto di innovazione candidato, sostenute a partire dal giorno successivo all’inoltro della candidatura telematica, relative a:
 
a) Investimenti in beni strumentali materiali:
 
- macchinari, attrezzature varie, arredi, hardware;
 
- mezzi di trasporto (immatricolati come autocarri cassonati di massimo tre posti);
 
- spese di ristrutturazione e spese per impianti
 
b) Investimenti in beni strumentali immateriali:
 
- programmi informatici funzionali all’attività di impresa. Rientrano in tali servizi, a titolo di esempio, le attività di progettazione di architetture telematiche, di hosting, di gestione data-base, e-commerce;
 
- spese connesse all’acquisizione di certificazioni, intese come importo pagato dall’impresa all’organismo certificatore per l’acquisizione della certificazione, nonché le consulenze necessarie al conseguimento delle stesse. Sono agevolabili solo i costi relativi all’acquisizione della prima certificazione con esclusione degli interventi successivi di verifica periodica e di adeguamento ad intervenute disposizioni in materia di certificazione;
 
- acquisizione di consulenze informatiche e specialistiche.
 
c) Spese per la redazione della domanda, l’assistenza alla realizzazione del progetto candidato e la perizia giurata candidato nel limite del 3% degli investimenti ammessi ad agevolazione in beni strumentali (materiali e immateriali);
 
d) Spese di gestione, nel limite del 25% degli investimenti in beni strumentali (materiali e immateriali) ammessi ad agevolazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo affitto locali, utenze, spese di pubblicità e promozione. 
 
 
L’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammessi sia relativi agli investimenti in beni strumentali (materiali ed immateriali) sia alla gestione, con un 
contributo concedibile massimo di euro 20.000,00.
 
 
Domande a partire dal 01/09/2018 al 30/09/2018
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